Oggi chiediamo al Dr. Mülbauer maggiori informazioni sull'ernia del disco, sulle sue cause e sul suo trattamento.
Dottor Mühlbauer, qual è la natura della malattia dell'ernia del disco?
Il disco funge da cuscinetto tra le due vertebre, collegandole tra loro. È costituito da una robusta guaina fibrosa che circonda un nucleo elastico, anch'esso costituito da tessuto fibroso. Il processo naturale di degenerazione provoca l'indebolimento del forte anello fibroso che, con il passare degli anni, può lacerarsi. Quando il disco è sottoposto a un carico eccessivo, parti del nucleo possono raggiungere il canale spinale attraverso la lacerazione e quindi entrare in contatto con i nervi che scendono nel canale.
Cosa osserviamo nell'ernia del disco?
Il diametro del canale spinale è noto essere di circa 15 mm. Per questo motivo, quando parti del tessuto discale raggiungono il canale spinale, schiacciano i nervi situati al suo interno. Naturalmente, dipende anche dalle dimensioni di questi componenti. In questo caso, si tratta del cosiddetto "disco scivolato". Naturalmente, in questa ernia, a causa del pizzicamento dei nervi o dell'infiammazione intorno al disco erniato, si verifica la loro irritazione. I pazienti avvertono il dolore proprio quando i nervi sono già irritati. La localizzazione del dolore dipende dal nervo colpito. L'ernia del disco lombare è caratterizzata da dolore sciatico. Il mal di schiena che non si estende alle gambe è raramente dovuto a un'ernia del disco. La causa può essere un disco degenerato.
In quale vertebra si osserva maggiormente l'ernia del disco?
La malattia si sviluppa più spesso nella parte inferiore della colonna vertebrale lombare (può svilupparsi in tutte le parti della colonna vertebrale). Ciò è dovuto al fatto che la colonna vertebrale lombare è molto curva. Inoltre, i dischi a L4/5 e L5/S1 sopportano grandi carichi verticali e grandi forze di taglio a causa dell'obliquità in cui sono posizionati. Di conseguenza, il naturale processo di degenerazione viene accelerato e aumenta l'incidenza dell'ernia discale nella parte inferiore della colonna vertebrale lombare.
Può darci maggiori informazioni sull'incidenza dell'ernia lombare e sul suo trattamento?
Ogni anno circa 150 persone su 100.000 soffrono di ernia del disco. Si osservano diversi gradi di gravità e quindi possono manifestarsi in modo diverso. Le piccole ernie discali possono guarire in 6 settimane senza alcun trattamento specifico. In questo breve lasso di tempo, i pazienti assumono antidolorifici, fanno attenzione a non sottoporre la colonna vertebrale lombare a sforzi eccessivi e la guarigione avviene in modo naturale. A volte questo è possibile per le ernie più grandi. Tuttavia, quando i metodi di trattamento conservativo (antidolorifici, fisioterapia, ecc.) non funzionano e il dolore persiste per più di sei settimane, l'intervento chirurgico è considerato un'opzione ragionevole. L'intervento chirurgico deve essere preso in considerazione se l'ernia del disco è la causa della debolezza motoria o dell'indebolimento delle funzioni vescicali. Tuttavia, non più di un terzo circa di tutte le ernie discali viene trattato definitivamente con un intervento chirurgico.
Potrebbe fornire maggiori informazioni sull'intervento di ernia discale e sul periodo di recupero?
La chirurgia discale è una microchirurgia che utilizza un microscopio chirurgico o un endoscopio. Il disco viene rimosso praticando un'incisione di 3-5 cm sulla pelle. L'intervento viene eseguito al microscopio, che consente un'eccellente visualizzazione dei nervi, riducendo al minimo il rischio di lesioni durante l'intervento. Nel caso di ernie discali di grandi dimensioni, che causano un deficit motorio, il rischio che questo persista è significativamente più alto se non si interviene, rispetto a tutti gli altri rischi associati. Con l'intervento chirurgico, la porzione di ernia del disco viene rimossa, arrestando la pressione sui nervi. Il periodo di recupero è solitamente breve e, se non si verificano complicazioni, i pazienti vengono dimessi 2-3 giorni dopo l'intervento. Finché i pazienti non accusano disturbi, possono camminare, sedersi e guidare. Il recupero completo del disco richiede circa sei settimane e durante questo periodo i pazienti devono fare attenzione a portare pesi pesanti.
Una volta eseguito l'intervento, il dolore cessa per sempre ed è possibile sviluppare nuovamente un'ernia discale?
Come conseguenza del nervo schiacciato, i pazienti provano dolore. Di solito, quando l'ernia del disco viene rimossa con un intervento chirurgico, sono necessari diversi giorni per il recupero del nervo, oltre all'assunzione di antidolorifici. Tuttavia, nella maggior parte dei pazienti, il dolore scompare al 90% subito dopo l'intervento. La terapia fisica e altri tipi di terapie post-operatorie sono spesso somministrate dopo l'intervento chirurgico per recuperare i deficit neurologici.
È possibile che il paziente sviluppi nuovamente un'ernia del disco, perché anche dopo l'intervento chirurgico rimane del tessuto discale. Il rischio che ciò accada è di circa 5%. Solo le parti del disco che si sono erniate vengono rimosse chirurgicamente, mentre l'anulus fibroso sano rimane al suo posto. Il suo volume è pari a circa 30% del disco complessivo e, se rimosso chirurgicamente, causerebbe instabilità e uso di, nonché guarigione con viti e barre. È importante notare che, anche con un trattamento conservativo, esiste il rischio di sviluppare una seconda volta un'ernia del disco ed è simile a quello di un intervento chirurgico.
È possibile prevenire l'ernia del disco e come?
Con il passare del tempo, la funzionalità di ciascuna colonna vertebrale diminuisce. Tuttavia, la chirurgia moderna non è ancora in grado di impiantare una nuova colonna vertebrale. Per proteggerla, dobbiamo allenare regolarmente i muscoli che la circondano. Sono questi muscoli, i muscoli della schiena, i muscoli addominali profondi e quelli del tronco, a sopportare il peso maggiore invece della colonna vertebrale. Naturalmente, questo non può garantire che non si verifichi un'ernia del disco, ma certamente ne riduce il rischio.
Per saperne di più sul Prof. Dr. Manfred Mülbauer
Univ. Il Dr. Manfred Mülbauer è un neurochirurgo esperto della Wiener Privatklinik, con oltre 25 anni di esperienza nel campo della chirurgia spinale, che ha eseguito con successo discectomie e altre procedure spinali.
Formazione:
Univ. Il Prof. Dr. Manfred Mülbauer si è laureato all'Università di Vienna e ha scelto la neurochirurgia come specializzazione. Ha conseguito la specializzazione presso lo stesso istituto. Per la sua formazione di ricercatore si è recato in Germania, dove si è specializzato in chirurgia spinale. Ha inoltre completato un corso di formazione in tecniche microchirurgiche per l'ernia del disco.
CV e sviluppo professionale:
- 1985: inizio della carriera medica presso l'Ospedale Hanusch di Vienna;
- 1987: Clinica di Neurochirurgia presso l'Università di Vienna;
- 1992: specialista in neurochirurgia, specialista in medicina intensiva;
- 1994: Certificazione ECFMG. Soggiorno all'estero con il prof. Jürgen Harms (chirurgia vertebrale ricostruttiva) e il prof. Prof. Dr. Axel Pernecka (neurochirurgia mini-invasiva);
- Dal 1994: medico senior del reparto di neurochirurgia del Donauspital.
- 2002: nomina a membro del consiglio di amministrazione del reparto di neurochirurgia del Donauspital;
- Ora: neurochirurgo senior presso la Wiener Privatklinik.
Partecipazioni e pubblicazioni:
- Membro permanente della Società austriaca di neurologia;
- Membro attivo dell'ANSS;
- Membro permanente dell'Associazione austriaca di neuropatologia;
- Ha pubblicato più di 40 articoli scientifici sulle lesioni spinali e sulle tecniche di trattamento;
- Ha partecipato a numerose conferenze internazionali sulle tecniche innovative in neurochirurgia;
- Ha organizzato numerosi seminari di neurochirurgia presso la Wiener Privatklinik.
Area clinica di interesse:
- Neurochirurgia spinale;
- Microchirurgia delle ernie dei dischi intervertebrali e del canale spinale;
- Interventi alla colonna vertebrale, alla colonna lombare e al collo;
- Interventi di stabilizzazione per l'instabilità spinale - Interventi complessi per i tumori spinali.