Dr. Michael Hafner
specialista in medicina interna, gastroenterologia ed epatologia per l'infiammazione "colite ulcerosa"
La colite ulcerosa è comune e in cosa consiste?
È una malattia che causa l'infiammazione del colon. Inizia nel retto e arriva al cieco (cecum). Può essere scatenata da una forte risposta immunitaria della mucosa alla normale flora intestinale dell'organismo. La malattia colpisce soprattutto persone di età compresa tra i 15 e i 30 anni. Tuttavia, può essere diagnosticata anche in persone più anziane, tra i 50 e i 70 anni. L'ambiente è uno dei principali fattori che influenzano l'aumento del numero di persone affette da colite ulcerosa. Secondo recenti osservazioni, la sua prevalenza è maggiore nel Nord America e nel Nord Europa.
Qual è la sintomatologia?
I sintomi principali della malattia sono il dolore addominale e la diarrea, in cui può essere presente anche del sangue. All'inizio questi sintomi possono essere lievi e confusi con le emorroidi. Nei soggetti giovani, nella maggior parte dei casi i sintomi iniziali vengono confusi con quelli della sindrome dell'intestino irritabile. Questo è uno dei motivi principali per cui, quando si verifica una diarrea, accompagnata o meno da sangue, è necessario chiedere il parere di un medico per una diagnosi corretta. I sintomi più gravi possono comportare perdita di peso, febbre e, a causa della carenza di ferro, anemia.
Quali sono le cause dello sviluppo della malattia?
Tra le cause principali vi è la predisposizione genetica di alcuni pazienti a una reazione immunitaria eccessiva contro la flora intestinale. La colite ulcerosa non causa danni a nessuno strato della parete del colon, a differenza di un'altra malattia simile, il morbo di Crohn. Per questo motivo, nella colite ulcerosa non si riscontrano stenosi e fistole. Un'altra differenza tra le due malattie è il consumo di sigarette, che nella colite ulcerosa non è considerato un fattore di rischio, ma di protezione. La malattia provoca danni alla mucosa seguiti da dolore addominale e diarrea accompagnata da sangue.
Quali sono i metodi di trattamento?
Nel determinare il trattamento corretto della malattia, occorre tener conto del suo stadio di sviluppo. Nei casi in cui la malattia è più avanzata, è necessario prescrivere una terapia che preveda l'uso di vedolizumab, infliximab (biologici) o ustekinumab (anticorpi contro le citochine pro-infiammatorie). Tra i metodi di trattamento, l'uso di steroidi è sconsigliato a meno che non sia indispensabile, in quanto può causare diversi effetti collaterali. Nei casi in cui la malattia può minacciare la vita del paziente, è necessario un intervento chirurgico attraverso la colectomia, che prevede l'asportazione del colon del paziente. In caso di diagnosi precoce della malattia e di successivo trattamento adeguato, i risultati possono essere promettenti. Nelle forme lievi della malattia, quando questa raggiunge solo il retto, al paziente può essere prescritto un trattamento con un farmaco antinfiammatorio come la mesalamina.
Qual è la dieta appropriata per le persone affette da colite ulcerosa?
Per i pazienti affetti da questa malattia non esistono restrizioni dietetiche. A causa della mancanza di vitamina D e ferro nell'organismo del paziente, è meglio assumere una varietà di alimenti ricchi delle relative vitamine, come molta frutta, verdura e alimenti contenenti proteine. I pazienti affetti da una forma grave della malattia possono aver bisogno di essere alimentati per via enterale, orale, attraverso un sondino o addirittura per via parenterale, al fine di fornire all'organismo steroidi o immunosoppressori per via endovenosa.