Monsplastica

Che cos'è la monsplastica?

La monsplastica è un intervento volto a ridurre la prominenza della vena cava.

Quando è necessaria la monsplastica?

In alcune donne è presente un eccesso di pelle e di grasso sottocutaneo nella zona del colletto venereo. Il rigonfiamento può far sentire le donne troppo a disagio per indossare un costume da bagno o dei pantaloni stretti.

Come viene eseguita la monsplastica?

L'obiettivo della monoplastica è quello di ridurre la quantità di grasso e/o di pelle, a seconda della causa del rigonfiamento.
A seconda della quantità di tessuto da asportare, per alcune procedure può essere utilizzata l'anestesia locale con sedazione orale, mentre per altre può essere preferibile l'anestesia generale.
A volte la quantità di pelle rimossa può essere elevata, mentre in altri casi la sola liposuzione è sufficiente.

Quali sono i rischi della monoplastica?

I rischi della monsplastica comprendono: emorragia, ematoma, infezione e cicatrizzazione.

Recupero dopo la monoplastica

Il recupero dura circa una settimana, con limitazioni all'attività fisica da due a sei settimane, a seconda dell'entità dell'intervento. Se la pelle viene rimossa, può essere posizionato un drenaggio, la cui rimozione è solitamente prevista entro i primi giorni.

Ogni tipo di intervento comporta anche un piccolo rischio di:

• coaguli di sangue
• reazione allergica all'anestetico
• Il chirurgo dovrà spiegare quanto siano probabili questi rischi e queste complicazioni e come verranno trattati in caso di insorgenza.