Bypass gastrico - chirurgia bariatrica

Bypass gastrico - attraverso di esso lo stomaco viene "bypassato" quando il cibo entra nell'apparato digerente. Evita l'assorbimento delle calorie da parte di una parte dell'intestino tenue e consente l'accesso diretto del cibo agli enzimi dello stomaco, che lo scompongono rapidamente.

A chi si applica la chirurgia bariatrica?

• persone in sovrappeso e gravemente obese con BMI > 35/40
• persone anziane che hanno difficoltà a rispettare una dieta rigorosa e a fare esercizio fisico
• giovani di età superiore ai 14-15 anni la cui salute è a rischio a causa di un'obesità incontrollabile
• tutte le persone in sovrappeso che hanno tentato di perdere peso senza successo per almeno 6 mesi

Prima dell'intervento di bypass gastrico:

È importante avere un consulto con lo specialista in chirurgia metabolica che valuterà le condizioni generali del paziente. È necessario, prima di intraprendere l'intervento, aver già stabilito una dieta equilibrata, con una riduzione delle calorie e l'eliminazione di abitudini alimentari non salutari. Niente alcol e niente fumo! È bene ridurre l'assunzione di grassi per depurare al massimo gli organi interni grassi e in particolare il fegato. In base alle condizioni generali, alle comorbidità e al risultato desiderato, lo specialista stabilirà quale metodo è più adatto al paziente.

Durata della procedura:

• Con il bypass gastrico, lo stesso vale per l'anestesia. La durata dell'intervento è di circa 1-2 ore.

Possibili effetti collaterali e rischi:

Sottolineiamo che lo sviluppo di queste complicazioni dipende interamente dalla cura personale dopo l'intervento. È importante seguire le raccomandazioni del medico per quanto riguarda la dieta e l'igiene gastrica.

• nausea e vertigini
• calo dei livelli di zucchero nel sangue
• sviluppo dell'ulcera
• mancanza di nutrienti essenziali

Bypass gastrico - periodo di recupero:

La degenza in ospedale è di circa 1-3 giorni a seconda della metodologia. I primi 2 giorni l'alimentazione è per via endovenosa e dal terzo giorno si inizia con l'alimentazione liquida per 2 settimane. Per le 2 settimane successive il cibo è una poltiglia, poi si passa all'alimentazione solida. Il recupero completo, con una buona cura da parte del paziente, avviene dopo circa 4-6 settimane.