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Come lavorano i chirurghi con DaVinci e perché lo preferiscono ai metodi chirurgici tradizionali?
Quando si utilizza il robot, il chirurgo non è accanto al tavolo operatorio, ma utilizza una console di controllo e guarda uno schermo 3D. Gli interventi laparoscopici tradizionali possono durare ore e provocare stanchezza, con conseguenti effetti sulla concentrazione. Gli esperti affermano che lavorare con DaVinci è molto meno faticoso. È importante sottolineare che il robot non opera in modo indipendente ed è sempre sotto il controllo di un chirurgo esperto.
Attualmente in Austria ci sono più di 20 robot DaVinci, di cui solo uno in un ospedale privato, la Wiener Privatklinik. Viene utilizzato soprattutto per operazioni di ernia e cistifellea e per altri interventi minimamente invasivi.
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In che modo la chirurgia robotica è superiore alle tecniche e agli strumenti laparoscopici tradizionali?
Il robot offre una visualizzazione di alta qualità e ha una grande mobilità nelle articolazioni dei bracci dell'utensile, che dispongono di 7 assi, ovvero 2 in più rispetto a un braccio umano. Questa libertà di movimento consente azioni più precise e complesse rispetto agli strumenti tradizionali. La loro navigazione precisa è di grande utilità quando si lavora in spazi anatomici ridotti. Come gli strumenti, anche la telecamera ha una grande stabilità e fluidità, che facilita e migliora ulteriormente l'esecuzione precisa degli interventi.
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Come il chirurgo gestisce il robot?
Il chirurgo, che esegue l'intervento tramite 4 bracci robotici, è collegato al paziente tramite una torre video e una console operatore. La nicchia di telemanipolazione offre una maggiore vicinanza del chirurgo al campo chirurgico. La mano umana presenta degli svantaggi, come il tremolio, che il sistema compensa. Di conseguenza, il rischio di danni ai tessuti e ai nervi è ridotto. Gli strumenti DaVinci tornano sempre nella posizione operativa utilizzata per ultima, migliorando notevolmente la sicurezza del paziente grazie alla prevenzione di lesioni agli organi.
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Quali sono gli effetti della chirurgia robotica sul tempo di recupero post-operatorio e sulla morbilità perioperatoria?
La morbilità perioperatoria è maggiore con i metodi convenzionali rispetto agli interventi robotici. Inoltre, il tempo necessario per il recupero dopo la chirurgia robotica è minore. Ciò è dovuto alla crescente percentuale di interventi robotici in tutto il mondo, soprattutto nel campo della chirurgia generale e viscerale, e più specificamente nella chirurgia dell'ernia e della parete addominale.
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La chirurgia robot-assistita è possibile per la diastasi rettale?
La diastasi del retto è chiamata scissione del muscolo retto addominale e assottigliamento lungo la sua linea mediana. Si esprime in una parete addominale debole, che può essere accompagnata da un'ernia dell'ombelico o da un'ernia della parete addominale. Si consiglia la ricostruzione della linea-alba con i metodi SCOLA o TARUP. In questi casi, l'intervento può essere eseguito in modo tradizionale a cielo aperto, in laparoscopia o, appunto, con il robot DaVinci.
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Il DaVinci è adatto per l'intervento alla cistifellea?
I pazienti che avvertono un forte dolore all'addome superiore destro dopo aver mangiato sono affetti da pancreatite o colica biliare. È importante rivolgersi rapidamente a un medico e sottoporsi a ecografia ed esami del sangue a digiuno per identificare il problema specifico. Se i problemi sono causati dalla bile, questa deve essere rimossa per via laparoscopica o robotica con DaVinci.
