1. Quali sono i principali fattori di sviluppo della malattia?
Uno dei fattori principali è il fumo. Per questo motivo, i fumatori sono più inclini a sviluppare il cancro alla vescica. Anche l'uso di farmaci come la ciclofosfamide, così come il contatto con le sostanze acido aristolochico, clornafazina e fenacetina, possono portare alla comparsa della malattia stessa. Nelle persone senza malattie genetiche concomitanti, come la sindrome di Lynch, non ci sono informazioni chiare sul fatto che la genetica sia tra i fattori dello sviluppo del cancro alla vescica.
2. Come può un paziente accorgersi della comparsa del cancro alla vescica?
La presenza di sangue nelle urine è uno dei principali segni della malattia ed è necessario rivolgersi al medico. È consigliabile prenotare una visita urologica, poiché ci sono casi in cui il sangue nelle urine non è chiaramente visibile all'inizio. Quando si sospetta un tumore alla vescica, si esegue una cistoscopia e una citologia delle urine. Si esegue anche un esame della forma e delle caratteristiche dei globuli rossi (morfologia eritrocitaria).
3. Qual è l'approccio principale per trattare la malattia?
Una biopsia è necessaria per determinare lo stadio del tumore, nonché l'aggressività e l'estensione della malattia stessa. Dopo questo tipo di intervento, si possono intraprendere ulteriori passi per stabilire il trattamento appropriato per il paziente.
4. Qual è la prognosi di sopravvivenza nei pazienti con tumore della vescica?
La diagnosi precoce della malattia è essenziale per il successo del trattamento e la sopravvivenza del paziente, ma non è possibile fornire una risposta esatta. La sopravvivenza in questo tipo di tumore dipende da vari fattori, tra cui lo stadio del tumore e la sua aggressività. In presenza di sangue nelle urine, è estremamente importante cercare un intervento medico tempestivo.
5. La prevenzione è possibile?
Attualmente non esistono informazioni precise e chiare basate su prove di efficacia che forniscano una risposta univoca per la prevenzione del tumore della vescica. Tuttavia, è essenziale che il paziente non sia esposto ai fattori di rischio aggiuntivi responsabili dello sviluppo della malattia sopra menzionati.