Parliamo con il Prof. Dr. Martin Schindl, specialista in chirurgia addominale sul tumore del pancreas:
-
L'età e l'obesità sono i fattori principali del cancro al pancreas?
Il sovrappeso è uno dei fattori di rischio insieme all'obesità. Tuttavia, è modificabile, in quanto si possono adottare misure per migliorare le condizioni fisiche di una persona. L'età, invece, rimane un fattore di rischio irreversibile che purtroppo non può essere evitato.
-
In che modo questo tumore colpisce il pancreas?
Nel tumore del pancreas esistono diversi sintomi chiave che svolgono un ruolo importante e che, attraverso ulteriori indagini, possono aiutare a diagnosticare la malattia in tempo. La funzione endocrina ed esocrina del pancreas è compromessa a causa della formazione di cellule tumorali in seguito alla crescita del tumore stesso. Questi processi causano nei pazienti perdita di peso e gonfiore addominale dovuto all'incapacità dell'organismo di elaborare i nutrienti assunti. La carenza di insulina porta allo sviluppo del diabete e uno dei sintomi principali è la diarrea accompagnata da feci grasse.
-
Quando viene diagnosticata questa malattia e il sesso e l'età sono importanti per la sua insorgenza?
Al momento della diagnosi, nella maggior parte dei casi, il tumore del pancreas è già progredito, ha infiltrato le strutture anatomiche circostanti ed è accompagnato dalla comparsa e dallo sviluppo di metastasi. Di solito, solo nel 25% dei casi, ai pazienti può essere diagnosticato un tumore in stato resecabile, cioè asportabile con un intervento chirurgico. Gli uomini sono più frequentemente colpiti da questa malattia e l'età limite è compresa tra i 60 e i 70 anni.
-
Il tumore del pancreas colpisce anche altri organi?
Nella maggior parte dei casi, le cellule tumorali si diffondono nel fegato del paziente, nella membrana peritoneale o nei cosiddetti linfonodi regionali (linfonodi locoregionali). In alcuni casi più rari, le cellule tumorali possono trovarsi anche nelle ossa del corpo o nei polmoni del paziente.
-
Quali sono i sintomi più comuni di questa malattia?
Uno dei principali sintomi del cancro al pancreas è la perdita di peso, che può durare per diverse settimane. Anche l'ittero indolore è tra i sintomi più comuni della malattia. Di solito, oltre a questi, il paziente può anche perdere il desiderio di assumere cibo e iniziare ad avvertire dolore nella zona addominale superiore che si diffonde alla schiena.
-
Con quali esami si può determinare la diagnosi del paziente?
Per individuare il tumore del pancreas in pazienti con segni già concomitanti, si utilizza una speciale scansione a raggi X (tomografia computerizzata) ad alta risoluzione e con potenziamento del contrasto. Una volta ottenuti i risultati, è possibile stabilire se il paziente può essere sottoposto a resezione. Per formulare una diagnosi corretta, è necessario ordinare anche gli esami del sangue per l'aspartato aminotransferasi (GOT), l'alanina aminotransferasi (GPT) e la gamma-glutamiltransferasi (GGT), esami necessari per valutare la salute del fegato. Sono inclusi anche i test dell'enzima fosfatasi alcalina e del pigmento biliare bilirubina, i test dei marcatori tumorali antigene 19-9 del sangue (CA19.9) e antigene carcinoembrionale (CEA), e i test degli enzimi pancreatici amilasi e lipasi. In alcuni casi, quando i risultati ottenuti non sono sufficientemente chiari, vengono ordinate ulteriori indagini con biopsia endoscopica guidata da ultrasuoni e risonanza magnetica (RM) con contrasto.
-
Sono possibili complicazioni con questa malattia?
Il tumore del pancreas può portare a uno stato di embolia polmonare e anche a trombosi. A causa della sua influenza sulla circolazione sanguigna nel corpo del paziente, può svilupparsi una sindrome paraneoplastica. Quando il tumore si sviluppa nella testa del pancreas, può provocare un ittero ostruttivo indolore, che può danneggiare la salute generale del paziente e, in particolare, compromettere la funzione del fegato, causare problemi di assorbimento degli alimenti e contribuire allo sviluppo della colangite.
-
Qual è il trattamento necessario nei diversi stadi del tumore al pancreas?
Nel trattamento del tumore del pancreas, è necessario un intervento chirurgico attraverso un metodo operativo per rimuovere l'intero organo colpito e le metastasi ai tessuti circostanti, chiamato resezione radicale. Questo trattamento non è adatto a tutti i pazienti, poiché solo nel 25% dei casi dopo la diagnosi è possibile eseguire tale manipolazione. Nella maggior parte dei casi è quindi necessario un trattamento neoadiuvante, tramite chemioterapia e radioterapia, per controllare il tumore e ridurne le dimensioni. Questo metodo viene applicato per facilitare un ulteriore trattamento e creare la possibilità di un intervento chirurgico di resezione radicale, con una durata da 3 a 6 mesi.
-
Cosa è necessario per un trattamento efficace della malattia?
Per applicare un trattamento di qualità a un paziente affetto da tumore al pancreas, è estremamente importante diagnosticare correttamente lo stadio della malattia. Dopodiché è necessario pianificare il trattamento appropriato in base alle esigenze del paziente. Nei casi più gravi, quando il tumore è in fase avanzata, viene prescritto un trattamento neoadiuvante per controllare la neoplasia e renderla completamente asportabile. Quando il tumore del pancreas è resecabile, il paziente viene sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere il tumore.
Dopo la resezione radicale per rimuovere il tumore e le metastasi, si utilizza un metodo di trattamento chiamato chemioterapia adiuvante per ottenere risultati duraturi e prevenire il rischio di recidiva del tumore.
-
È possibile prevenire il cancro al pancreas?
Per evitare l'insorgere di questa malattia, è consigliabile seguire una dieta e uno stile di vita sani, fare attività fisica frequente e ridurre lo stress. I principali fattori che possono portare allo sviluppo del cancro al pancreas sono il sovrappeso e il fumo di sigaretta, per cui se ne sconsiglia l'uso.