La terapia termica interstiziale laser (LiTT) è un nuovo approccio minimamente invasivo per il trattamento dei tumori cerebrali. Si tratta di una nuova tecnica chirurgica che mira a distruggere in modo minimamente invasivo i tessuti molli patologici nelle neoplasie del sistema nervoso centrale, dai tumori cerebrali al trattamento dell'epilessia. Questo metodo di trattamento utilizza un catetere laser che viene impiantato nella crescita e riscaldato ad alta temperatura per uccidere il tumore. È indicato per le cosiddette crisi focali (crisi che colpiscono solo un'area limitata del cervello). È adatto anche per il trattamento di tumori cerebrali primari e metastatici, che sono molto difficili da raggiungere con la chirurgia convettiva.
Rispetto a quelli sottoposti a chirurgia aperta, i pazienti che utilizzano la terapia termica interstiziale laser (LiTT) hanno:
- meno dolore dopo l'intervento;
- periodo post-operatorio più breve;
- ridurre al minimo i rischi di problemi cognitivi;
Quali pazienti sono adatti al trattamento con LiTT?
Una volta esaminata la cartella clinica, i risultati dell'EEG e della risonanza magnetica da parte di un'équipe composta da un epilettologo e da un neurochirurgo, è possibile determinare quale paziente sia adatto al trattamento.
I tumori che possono essere trattati sono: gliomi e metastasi cerebrali. Il metodo è più efficace per le masse di diametro inferiore a 3 centimetri, di forma sferica e ben circoscritte.
Le lesioni che non sono adatte al trattamento con questo metodo sono: lesioni ipervascolari, diffuse e di grandi dimensioni.
Quali sono i vantaggi della LiTT?
Rispetto alla chirurgia aperta, i pazienti che utilizzano la terapia termica interstiziale laser (LiTT) hanno:
- meno dolore dopo l'intervento;
- periodo post-operatorio più breve;
- ridurre al minimo i rischi di problemi cognitivi;
Come viene eseguita la procedura?
L'intervento viene eseguito in anestesia generale. Viene praticata una piccola incisione di circa 2 millimetri nella parte posteriore della testa. Il laser viene diretto attraverso il catetere verso il tumore o il focus epilettico, sotto il controllo della risonanza magnetica in tempo reale. In questo modo viene monitorata anche la temperatura della massa, utilizzando la termometria magnetica nucleare. Ciò consente al neurochirurgo di limitare l'influenza del calore alla sola area problematica. Al termine della procedura, il catetere viene rimosso e l'incisione viene suturata. La durata è di circa 3-4 ore, di cui la maggior parte per il corretto posizionamento del paziente e del catetere laser, mentre la durata del trattamento termico è di circa 10 minuti.
Dopo l'operazione
Dopo l'intervento, il paziente è rimasto in ospedale per due giorni. Dopo una o due settimane, potrà tornare a uno stile di vita normale.