Che cos'è la ginecomastia?
La ginecomastia è l'eccessivo sviluppo o ingrossamento del tessuto ghiandolare nei maschi o negli adolescenti e può interessare uno o entrambi i seni. La ginecomastia si verifica anche nei neonati, ma è associata al passaggio di estrogeni dalla madre attraverso la placenta. In questo caso, il bilanciamento degli ormoni nel bambino avviene naturalmente fino a pochi mesi dopo la nascita. In altri casi, le dimensioni del seno diventano più grandi e spesso si verifica un'asimmetria tra i due seni. La causa principale della ginecomastia è uno squilibrio tra gli ormoni sessuali testosterone ed estrogeni. Normalmente, gli uomini producono una quantità molto ridotta di estrogeni e molte volte più testosterone. L'aumento dei livelli di estrogeni nel corpo maschile può portare all'ingrossamento del seno.
Lo squilibrio ormonale può essere un effetto collaterale di:
- farmaci /corticosteroidi, antibiotici, antiacidi, antidepressivi/
- assunzione eccessiva di prodotti a base di soia, che sono una fonte di estrogeni
- oppioidi
- Ipertiroidismo
- insufficienza renale
- cirrosi
- infezioni croniche e non trattate del testicolo
- obesità
La soluzione è la correzione chirurgica della ginecomastia.
Quando è finito?
- Nei casi di ginecomastia nei ragazzi giovani, che non si riduce naturalmente grazie all'equilibrio degli ormoni
- Quando il trattamento ormonale prescritto a causa dell'abbassamento del testosterone non produce risultati sull'accumulo di grasso intorno al seno
- Per rassodare dopo una drastica perdita di peso
- Per i depositi di grasso residui intorno al seno dopo la perdita di peso
In cosa consiste l'intervento di correzione della ginecomastia?
Ci sono tre possibilità:
- Liposuzione - Nei casi in cui la ginecomastia è il risultato di un eccesso di tessuto adiposo, sono sufficienti le tecniche di liposuzione. Vengono praticate diverse piccole incisioni attraverso il seno e viene inserita una piccola cannula. La cannula si muove avanti e indietro, staccando il tessuto adiposo, che viene rimosso dal corpo mediante il vuoto. Esistono diverse tecniche di liposuzione. Il chirurgo determinerà la tecnica più adatta prima dell'intervento.
- Incisione - Nel caso in cui il tessuto ghiandolare sia la causa principale della ginecomastia, si utilizza un metodo incisionale. Di solito in questi casi, oltre all'asportazione del tessuto ghiandolare, è necessaria anche l'escissione della pelle in eccesso. L'incisione è necessaria anche quando è necessario ridurre le dimensioni dell'areola e il capezzolo verrà riposizionato per preservare la simmetria del contorno maschile.
- Nei casi più gravi di ginecomastia, una combinazione di liposuzione con incisione.
Cosa comporta la preparazione dell'operazione?
- In primo luogo, il problema deve essere discusso a fondo con uno specialista.
- A discrezione del chirurgo specialista, possono essere eseguiti alcuni esami del sangue e il monitoraggio dei livelli ormonali nel sangue.
- Diagnosi differenziale con la malattia oncologica
- Interruzione dei farmaci che aumentano il rischio di emorragia.
- Cessazione del fumo
- Mantenere il tono muscolare del torace con un esercizio fisico moderato
- Se si segue una dieta, è bene iniziare ad assumere vitamine che favoriscano il periodo di recupero.
Come si svolge l'operazione?
La correzione della ginecomastia viene solitamente eseguita in anestesia generale, ma in alcuni casi viene utilizzata solo una leggera sedazione venosa con anestesia locale.
La durata dell'intervento è di 1-2 ore, a seconda del tessuto da asportare.
Periodo di recupero
Il tempo di recupero standard dopo un intervento chirurgico per la correzione della ginecomastia è di 4-6 settimane.
Cosa aspettarsi?
- al terzo giorno dopo l'intervento: si può avvertire dolore o tensione nella pelle del seno, nonché aree di minore sensibilità o formicolio. Sebbene il risultato sia immediatamente visibile, è inevitabile il gonfiore, per il quale si consiglia un indumento compressivo per favorire il drenaggio e la guarigione. È necessario un riposo completo, è consentito camminare lentamente e per brevi periodi. Il medico curante può consigliare di dormire sulla schiena in una posizione elevata di circa un grado.
- 1 settimana dopo l'intervento: Il dolore e il gonfiore diminuiscono e alcuni pazienti tornano alla loro routine quotidiana, ma con uno sforzo fisico leggero. I carichi pesanti che coinvolgono i muscoli del torace devono essere limitati. L'uso degli indumenti compressivi continua per tutto il giorno. Evitare di dormire a pancia in giù o su un fianco.
- 2a settimana post-operatoria: Il dolore e il gonfiore scompaiono completamente. Continuare a indossare biancheria intima compressiva durante il giorno. Al termine di questo periodo, è consentito sdraiarsi su un fianco o a pancia in giù.
- 3-4 settimane dopo l'intervento: È possibile riprendere gli allenamenti più pesanti concentrandosi sul risparmio del petto. Gli indumenti compressivi non sono più necessari.
- 6a settimana post-operatoria: Questo segna la fine del recupero e ci si aspetta che i pazienti siano in condizione di eseguire qualsiasi esercizio fisico, compresi gli esercizi intensi per il torace. È consentito il posizionamento del corpo in tutte le posizioni. Dopo uno sforzo maggiore può verificarsi un leggero gonfiore intorno alle areole, ma questo fenomeno è naturale e scomparirà dopo qualche settimana.
Consigli utili per il periodo post-operatorio:
- Seguire le istruzioni del chirurgo plastico e rispettare gli appuntamenti di controllo.
- Applicare un impacco freddo nei primi giorni dopo l'intervento per alleviare l'infiammazione e il dolore.
- Mangiate cibi leggeri e sani.
- Rimanere ben idratati.
- Assumete una quantità sufficiente di vitamine che aiutino la pelle a riprendersi.
- Indossare biancheria intima compressiva per tutto il tempo consigliato dal medico.
- Evitare il fumo e l'assunzione di alcolici, poiché interferiscono con il recupero e influenzano negativamente l'equilibrio ormonale.
- Tornando alle attività fisiche, allenate i muscoli della schiena fino a raggiungere il livello di allenamento precedente all'intervento, e solo allora passate agli esercizi per il petto.
Domande che possono essere presenti nella vostra mente:
- L'effetto dell'intervento dura per sempre?
La risposta è sì. Tuttavia, se la ginecomastia è dovuta all'uso di steroidi o di altri farmaci, questi devono essere esclusi perché si rischia un riaccumulo di tessuto adiposo nella zona del seno.
- Ci sono cicatrici visibili?
Come per qualsiasi intervento chirurgico, le linee di incisione sono presenti ma si attenuano con il tempo. Il chirurgo plastico consiglierà l'uso di creme sbiancanti. Sono disponibili anche trattamenti cosmetici mirati a nascondere le cicatrici.
- E la ginecomastia può essere trattata senza chirurgia?
Esistono metodi ausiliari non chirurgici, ma la via per una correzione tempestiva e permanente della condizione è l'intervento chirurgico.