Uno degli specialisti di trapianti di rene più richiesti in Turchia è l'urologo Prof. Dr. Burak Koçak. È direttore del programma di trapianto di rene e pancreas dell'ospedale universitario di Koç, in Turchia. Il Prof. Dr. Burak Koçak collabora da anni con il Medical Karadži e ha trapiantato molti pazienti bulgari. Finora, il professore non ha avuto un solo trapianto fallito eseguito su pazienti indirizzati dallo ZIC Medical Karadži.
Ha completato la sua formazione medica nel 1996 presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Hacettepe. Ha perfezionato le sue competenze in chirurgia dei trapianti presso la Northwestern University negli Stati Uniti dal 2002 al 2004. In seguito ha guidato équipe di trapianto di rene presso alcune delle più rinomate istituzioni mediche del nostro vicino sud. Il Prof. Dr. Burak Koçak ha accumulato una notevole esperienza professionale nel trapianto di rene, anche in bambini e neonati di peso inferiore a 10 kg.
Insufficienza renale
L'insufficienza renale è una malattia estremamente insidiosa e all'inizio può procedere senza alcun sintomo. Inizia per lo più con la debilitazione e in uno stadio avanzato può essere osservata:
- ipertensione
- gonfiore delle palpebre e degli arti
- dolore alle ossa, soprattutto alle gambe
- e una visibile diminuzione della quantità di urina
Di solito le persone si rivolgono al medico dopo la comparsa di disturbi simili, quando la malattia è in fase avanzata. Infatti, l'insufficienza renale può essere individuata molto prima con un semplice esame del sangue o della creatinina nelle urine per intervenire in tempo. Le persone che hanno una storia familiare di malattia renale, quelle in sovrappeso e gli ultrasessantacinquenni rientrano nel gruppo a rischio di insufficienza renale cronica. Dovrebbero sottoporsi a una visita di controllo almeno una volta all'anno per:
- misurazione dello zucchero
- pressione sanguigna
- e controllare la loro funzione renale misurando la creatinina sierica.
Tecniche di trapianto laparoscopiche e assistite da robot
Il trapianto di rene sano è l'unica alternativa per i pazienti con insufficienza renale in fase terminale. I moderni metodi medici consentono di eseguirla con un rischio ridotto, un'alta percentuale di successo e un rapido recupero sia per il donatore che per il ricevente. Le tecniche chirurgiche laparoscopiche (chiuse) e la chirurgia robotica assistita, che viene eseguita attraverso diversi piccoli fori invece di una grande incisione chirurgica, contribuiscono a ridurre le infezioni, il dolore e la perdita di sangue durante l'intervento. Grazie a loro, negli ultimi anni i trapianti da donatori viventi sono aumentati notevolmente. Sempre più spesso i familiari di pazienti con insufficienza renale cronica scelgono di donare un organo per salvare la vita di un loro caro. I progressi della medicina hanno anche permesso di applicare con successo i cosiddetti "trapianti incrociati". Offrono ai pazienti una possibilità di vita anche in assenza della necessaria compatibilità con un donatore che abbia accettato di donare un organo.
Trapianto di rene nei bambini
Purtroppo l'insufficienza renale cronica può colpire sia gli adulti che i bambini. Può essere dovuta a malattie e anomalie ereditarie, nonché a infezioni sovraesposte che compromettono le funzioni renali. Nella prima infanzia, il trapianto di rene è consigliato come prima scelta di trattamento rispetto alla dialisi, che può causare problemi nella crescita e nello sviluppo del giovane organismo. Poiché il corpo calloso del bambino è molto ridotto e i vasi sanguigni sono sottili e fragili, il trapianto di rene a questa età richiede una notevole esperienza e precisione da parte dell'équipe medica.
L'ospedale e l'équipe sono fondamentali per il trapianto
Il trapianto di organi è una delle operazioni più complesse nella pratica medica e quando l'organo viene prelevato da un donatore vivente, la responsabilità è duplice: non una, ma due vite umane dipendono da azioni mediche corrette e tempestive. Inoltre, il successo del trapianto non dipende solo dall'operazione in sé, ma anche dalle fasi che precedono e seguono l'intervento chirurgico. A tal fine è necessario:
- team multidisciplinare esperto
- sale operatorie ben attrezzate
- laboratorio affidabile
- terapia intensiva
- e studi di imaging
L'ospedale universitario di Koç dispone di attrezzature tecnologiche all'avanguardia e di un team di specialisti in chirurgia, chirurgia pediatrica, urologia, nefrologia, anestesiologia e terapia intensiva. Il centro gestisce il primo laboratorio di immunologia in Turchia accreditato dall'EFI (European Federation for Immunogenetics).
Al profilo dell'ospedale universitario di Koç