Nei pazienti giovani afflitti da una malattia insidiosa, la complessità del trattamento è aggravata dal fatto che, parallelamente al rapido sviluppo dell'organismo, le formazioni tumorali si sviluppano rapidamente. Pertanto, una diagnosi tempestiva e puntuale è alla base di un approccio salvavita.
I tumori più comuni nei bambini sono:
- Leucemia linfocitica acuta e leucemia mieloide acuta.
Questi tumori si sviluppano molto rapidamente e sono accompagnati da dolori ossei e articolari, affaticamento, debolezza, febbre, perdita di peso. - Tumori del cervello e del sistema nervoso centrale.
I sintomi sono: cefalea, nausea, vomito, visione offuscata o doppia. Difficoltà a camminare e a tenere in mano gli oggetti. - Neuroblastoma - le cause della sua insorgenza sono per lo più ereditarie.
Esistono quattro forme, a seconda del tipo di cellula e della localizzazione.
Raramente colpisce i bambini di età superiore ai 10 anni, ma nei neonati e nei bambini piccoli è comune. La sintomatologia dipende dalla localizzazione delle metastasi. Il primo e il secondo stadio hanno un'alta percentuale di successo nel trattamento chirurgico e radioterapico. Le fasi successive sono piuttosto difficili da gestire. La diagnosi è la seguente: sangue, urine, ecografia, TAC, risonanza magnetica, biopsia del tumore ed esame istologico.
Il trattamento del neuroblastoma è costituito da: radioterapia, chemioterapia, chirurgia al massimo livello. I vantaggi della chirurgia robotica sono difficili da contare, ma i più importanti sono: meno dolore, rischio di infezione ridotto al minimo, immagini tridimensionali e ingrandite durante l'intervento che aiutano a preservare vasi sanguigni e nervi.
Altre diagnosi più comuni nella moderna oncoematologia pediatrica sono il tumore di Wilms o il nefroblastoma, il retinoblastoma e l'osteosarcoma.
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