Chirurgia bariatrica - si occupa della correzione chirurgica dell'apparato digerente, con conseguente perdita di peso. La chirurgia bariatrica comprende varie procedure come il bypass gastrico, la gastrectomia a manica e altre procedure di cui parleremo in seguito.
Prima di spiegare come funziona la chirurgia bariatrica, ripercorriamo le fasi del normale processo nutrizionale.
Quando il cibo entra nella cavità orale, le ghiandole salivari iniziano a secernere enzimi che aiutano a inumidire e masticare il cibo. Dopo la deglutizione, il cibo scende lungo l'esofago fino allo stomaco, dove vengono secreti gli acidi per continuare il processo digestivo. La fase successiva consiste nello spostare il cibo nel duodeno, dove si mescola con la bile e i succhi pancreatici che accelerano la digestione. È qui che viene assorbita la maggior parte del ferro e del calcio alimentari. Le altre due parti dell'intestino tenue assorbono quasi tutte le calorie e i nutrienti rimanenti. Le particelle di cibo che non possono essere assorbite nell'intestino tenue rimangono nell'intestino crasso fino a quando non vengono eliminate dall'organismo.
Lo stomaco può contenere circa 3 litri di cibo alla volta, pari a circa 1500 ml. Quando si ingerisce sistematicamente più cibo, il tono della parete dello stomaco e degli sfinteri dell'intestino si indebolisce, portando alla "dilatazione dello stomaco". Lo stomaco e l'intestino contengono recettori che hanno il compito di inviare un segnale ad altri recettori: i recettori della sazietà. Questo punto è più difficile da raggiungere quando le pareti dello stomaco sono dilatate. Questo porta all'ingestione di una maggiore quantità di cibo e al conseguente aumento di peso.
Quali sono i principali metodi di chirurgia bariatrica e come funzionano?
Nei casi di grave obesitàIl trattamento con la sola dieta e l'esercizio fisico può non essere sufficiente. La chirurgia bariatrica interviene quindi regolando alcune parti dello stomaco e/o dell'intestino, facilitando il senso di sazietà. Esistono diversi meccanismi per ottenere l'effetto. La chirurgia bariatrica agisce in termini di perdita di peso limitando la quantità di cibo che entra nello stomaco e provocando un malassorbimento.
Bypass gastrico
Una delle modalità della chirurgia bariatrica è il bypass gastrico. "Bypassa" lo stomaco quando il cibo entra nell'apparato digerente. Evita l'assorbimento delle calorie da parte dell'intestino tenue e consente l'accesso diretto del cibo agli enzimi dello stomaco che lo scompongono. Si crea una nuova "sacca gastrica" molto più piccola che contribuisce a ridurre la necessità di porzioni di cibo più piccole e quindi le calorie assunte. Questo porta a cambiamenti negli ormoni intestinali. Questi favoriscono la sazietà, sopprimono la fame e bloccano uno dei principali meccanismi di induzione dell'insulino-resistenza.
Gastrectomia manuale
Un altro metodo associato alla riduzione del peso è la gastrectomia a manica laparoscopica. Si esegue rimuovendo circa 80 % dal corpo dello stomaco. Il resto è un sacchetto tubolare a forma di banana. Anche in questo caso si fa affidamento sul volume ridotto dello stomaco e sulla ridotta quantità di cibo assunta. L'impatto maggiore, tuttavia, è sul sistema endocrino dell'intestino, responsabile della sensazione di fame, della sazietà e del controllo degli zuccheri nel sangue. Con questo metodo, la regolazione del glucosio viene raggiunta ancor prima della perdita di peso.
A chi si applica la chirurgia bariatrica?
La chirurgia bariatrica è un'opzione per le persone in sovrappeso e in grave obesità. L'indicatore principale è l'indice di massa corporea (BMI). Per i casi clinicamente gravi obesità Si considera un IMC > 35/40. In questi casi, i problemi di salute in comorbilità, come ad esempio diabete, malattie cardiache o apnea del sonno.
I pazienti sottoposti a chirurgia metabolica sono spesso adulti che hanno difficoltà a perdere peso e a seguire una dieta rigorosa.
Tuttavia, ci sono anche casi in cui i pazienti sono giovani la cui salute è a rischio a causa di una grave obesità. Questo passaggio viene effettuato se il bambino ha più di 14-15 anni e ha un tentativo di perdita di peso non riuscito da almeno 6 mesi.
Oltre alla perdita di peso e alla riduzione dell'insulino-resistenza, la chirurgia bariatrica influisce anche su alcune comorbidità come:
- Malattia da reflusso gastroesofageo
- Malattie cardiovascolari
- Ipertensione arteriosa
- Apnea notturna grave
- Malattia cerebrovascolare
La scelta di un buon specialista per l'intervento è importante.
Ma non meno importante è la responsabilità personale dei pazienti dopo l'intervento.
È necessario modificare lo stile di vita in base alla predisposizione e alla causa dell'aumento di peso, nonché alle esigenze nutrizionali individuali.
Noteremo alcuni punti estremamente importanti dopo la chirurgia metabolica:
idratazione
- Prima di tutto, è indispensabile mantenersi ben idratati. La quantità d'acqua da assumere durante la giornata è calcolata su base individuale, ma varia da 1,5 a 3 litri al giorno. L'acqua deve essere assunta a piccoli sorsi e suddivisa in porzioni; si consiglia di bere un bicchiere d'acqua 15-30 minuti prima dei pasti. Evitare di bere acqua durante i pasti, perché si formano gas in eccesso, gonfiore e il cibo non subisce la necessaria elaborazione nello stomaco.
alimentazione
- Durante la prima settimana dopo l'intervento, è necessario assumere alimenti liquidi o morbidi, passando gradualmente a una normale dieta EQUILIBRATA. Nel vostro menu dovreste avere tra i 60 e i 100 g al giorno di proteine, a scapito dei carboidrati. Assumendo soprattutto proteine e fibre, si permette all'organismo di attingere calorie dal grasso immagazzinato nel corpo. I carboidrati devono essere lenti /patate, riso, legumi/ ed essere in giusta proporzione con proteine e grassi. Dopo un trattamento bariatrico, viene elaborata una dieta personalizzata, calcolata in base alle esigenze nutrizionali e al risultato desiderato. Si consiglia di seguire questa dieta per tutta la vita.
vitamine
- Poiché la quantità di cibo ingerito e il malassorbimento delle vitamine diminuiscono, è molto importante assumere un complesso vitaminico in una forma comoda per il paziente. Gli specialisti che eseguono il trattamento danno istruzioni sulla quantità necessaria in base alle esigenze individuali.
Se si stanno assumendo farmaci per altre indicazioni mediche, è possibile sospenderli o modificarne il dosaggio. Il motivo è che alcuni farmaci interferiscono con la mucosa gastrica e con il metabolismo delle sostanze.
Raccomandazioni
- Per quanto riguarda le cattive abitudini, i chirurghi raccomandano di interrompere l'assunzione di prodotti a base di nicotina e di alcolici già prima dell'intervento. Si raccomanda vivamente di non farlo dopo l'intervento chirurgico, perché la nicotina interferisce con il recupero dell'organismo ed espone i pazienti a condizioni post-operatorie rischiose. Dopo un intervento chirurgico, l'alcol viene assorbito nel sangue molto più velocemente del solito, ostacolando le funzioni di recupero dell'organismo e del fegato.
Sport
- Lo sport. In genere, dopo la chirurgia bariatrica, i pazienti riferiscono di essere "pieni di energia". L'esercizio fisico frequente che inizia subito dopo l'intervento è un buon modo per favorire il processo di recupero. I movimenti subito dopo l'intervento, tuttavia, dovrebbero essere misurati e camminare dolcemente. Ogni paziente è diverso e ha capacità motorie diverse. Il chirurgo consiglia quando è possibile iniziare a praticare sport attivi e quanto pesante deve essere il carico di lavoro.
Una volta che il paziente si è completamente ristabilito, è obbligatorio fare circa 30 minuti al giorno di esercizio fisico a intensità moderata. Questo aiuterà a sigillare gli effetti di tutti gli sforzi, vostri e dello specialista in chirurgia bariatrica.
asdasd
- Abbiamo detto che la chirurgia bariatrica aiuta anche molte donne in sovrappeso e con squilibri ormonali a rimanere incinte. È importante, tuttavia, che questa fase non venga affrontata prima di 12-18 mesi dall'intervento. Le donne che intendono diventare madri dopo un intervento bariatrico devono raggiungere un peso sano, ma anche avere un'alimentazione di qualità sufficiente. Prima di intraprendere questa azione, cioè, è bene che il paziente consolidi uno stile di vita equilibrato. Questo eviterà il ripetersi del problema e garantirà il normale decorso della gravidanza.
esami di laboratorio
- I pazienti devono essere seguiti ogni pochi mesi dal medico curante, poiché l'obesità è una condizione cronica. È bene eseguire periodicamente esami di laboratorio, che comprendono, ad esempio: ferritina, vit.B12, acido folico, vit.D e altri indicatori a discrezione del medico, che mostreranno la condizione oggettiva.
Prima di sottoporsi alla chirurgia bariatrica, la maggior parte delle persone seguiva diete molto più rigide e sopportava grandi restrizioni. In quest'ottica, i requisiti post-operatori non presentano alcuna difficoltà.
Dopo l'intervento, alcuni pazienti ritengono che le "singole trasgressioni" non abbiano effetto, poiché lo stomaco non può assumere molto cibo. È questo punto che sembra essere il responsabile del ritorno al problema di base, poiché la mentalità psicologica è alla base del sovrappeso.
Gastroplastica
Il bariatrico, ma non la chirurgia, è il nuovo metodo di perdita di peso disponibile in un numero limitato di luoghi nel mondo. Abbiamo la fortuna di lavorare con un team che conosce bene questo approccio che produce risultati di successo.
Gastroplastica endoscopica - procedura non chirurgica che riduce il volume dello stomaco.
La procedura può essere definita "gastroplastica a manica", il che non deve far pensare che sia sinonimo di "gastrectomia a manica" o "gastrectomia a manica".
Che cos'è la gastroplastica endoscopica?
Si tratta di una procedura che ha l'effetto della chirurgia bariatrica, ma la perdita di peso viene ottenuta attraverso un accesso endoscopico allo stomaco. In questo metodo, un endoscopio viene introdotto attraverso la bocca per raggiungere lo stomaco, dopodiché le sue pareti vengono suturate in modo che assuma una forma tubolare. Pertanto, riducendo il volume dello stomaco, si riduce anche il volume e la quantità di cibo che può essere assunto. La gastroplastica endoscopica è una buona alternativa per le persone che hanno paura di sottoporsi alla chirurgia bariatrica o che non sono idonee all'intervento.
Sebbene l'effetto del metodo innovativo sia analogo a quello della chirurgia bariatrica, è importante ricordare che esistono alcune differenze in merito.
Quando è meglio farlo?
Il metodo bariatrico endoscopico è la prima scelta per i pazienti già sottoposti a chirurgia bariatrica con successiva recidiva di aumento di peso. Si utilizza anche nei casi in cui l'IMC non supera i 40 - altrimenti il paziente deve essere sottoposto a una tecnica chirurgica.
La gastroplastica endoscopica è una buona "seconda possibilità" per i pazienti che hanno sottovalutato l'importanza di uno stile di vita sano ed equilibrato dopo la chirurgia bariatrica. In questi casi, lo stomaco inizia a dilatarsi e la gastroplastica endoscopica può aiutare il paziente a tornare "sulla strada giusta". A condizione che non si commettano altri errori nello stile di vita.
La gastroplastica a manica endoscopica consente di evitare i disagi che si verificano dopo l'intervento e il recupero avviene in giornata. Nei casi in cui i pazienti sottoposti a procedura endoscopica presentino altre condizioni mediche o fattori di complicazione, è necessario un pernottamento in ospedale per il monitoraggio.
L'intervento dura 60-90 minuti e viene eseguito in anestesia generale. Non è possibile assumere cibo per 4-6 ore dopo l'intervento.
La ripresa della normale alimentazione è analoga al regime seguito dopo qualsiasi intervento bariatrico. Da cibo liquido a cibo morbido nel giro di poche settimane, dopodiché è consentito l'uso di cibi solidi e più pesanti. È importante sottolineare che anche in questo caso - nella gastroplastica endoscopica - l'impegno personale del paziente per uno stile di vita sano è di estrema importanza.
Vantaggi principali:
Tutti gli effetti benefici dell'intervento bariatrico, tra cui:
- senza ferite e cicatrici
- meno dolore post-operatorio
- il processo naturale di digestione non viene alterato
Risultato atteso:
Il processo di perdita di peso inizia subito dopo l'intervento con una rapida perdita di peso fino al 3° mese, dopodiché la perdita di peso rallenta. Con un atteggiamento responsabile da parte del paziente, è possibile ottenere una riduzione del peso fino a 25% rispetto al basale già alla fine del primo anno.