Tutti ci preoccupiamo della bellezza del nostro sorriso, ma anche la salute dei denti è essenziale per una buona salute orale. Esiste una manipolazione odontoiatrica che comprende sia la cura di un sorriso sano e bello: il BONDING.
CHE COS'È IL BONDING E QUANDO SI APPLICA?
Legare significa "collegare". In questa pratica odontoiatrica si cerca di creare un legame tra i denti per far sì che le file dentali siano correttamente allineate e combacino tra loro.
L'incollaggio viene utilizzato per rimuovere piccoli difetti legati alla forma e alle dimensioni del dente o per appianare le imperfezioni della superficie. Un problema comune è la debolezza dello smalto dei denti dovuta a fattori patologici, all'assunzione di farmaci, alla fluorosi dentale o alla colorazione dopo un trattamento canalare. L'incollaggio può essere utilizzato per riempire lo spazio tra i denti o per estendere l'altezza di un dente erotto a causa di malocclusione o bruxismo.
È possibile ottenere anche il cosiddetto "sorriso hollywoodiano", ma naturalmente con una qualità inferiore rispetto all'inserimento di faccette.
Se si desidera sbiancare i denti, è bene farlo in anticipo. Questo è necessario perché durante la procedura di bonding lo specialista sceglie un colore di fotopolimero che si adatta al dente naturale. Una volta selezionato e posizionato, questo fotopolimero non cambia colore, nemmeno dopo una procedura di sbiancamento.
COME SI FA?
L'anestesia non è necessaria, a meno che il dente non sia rotto in prossimità di un nervo che potrebbe essere irritato durante l'intervento.
Quando inizia il lavoro, lo specialista utilizza una tabella per selezionare il colore corretto, seguito da una leggera limatura del dente e dall'applicazione di un agente adesivo su cui viene posizionato il fotopolimero composito. Il fotopolimero consente di correggere la forma in modo che lo specialista possa modellare correttamente il dente.
Il passo successivo è l'irradiazione con luce UV, che polimerizza il fotopolimero. Nel caso in cui il paziente abbia delle osservazioni sulla forma o sulla sensazione di comfort del dente, il medico può modellare e lucidare ulteriormente la composizione. La procedura dura da 30 a 60 minuti per dente, a seconda delle condizioni del dente.
I fotopolimeri hanno un effetto camaleontico che li rende adattabili al colore del dente e ai cambiamenti di luce.
Rispetto al posizionamento di corone e faccette, il bonding presenta il vantaggio di una minima levigatura del dente, nonché la possibilità di correzione in caso di rottura, colorazione o abrasione del materiale fotopolimerico.
Lo svantaggio è la durata più breve, da 3 a 10 anni, a seconda del carico sui denti.
L'incollaggio è consigliato nelle aree con minore forza di carico, ad esempio nella parte anteriore della mascella.
Come abbiamo detto, per prolungare la durata del materiale è necessaria una cura particolare:
- Mantenere una buona igiene orale, lavando i denti almeno 2 volte al giorno.
- Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno: è estremamente importante a causa della minima distanza tra i denti.
- sciacqui quotidiani della bocca con acqua antisettica almeno una volta al giorno
- controlli e pulizie regolari
- evitare bevande scure e contenenti caffeina, fumare
Quando il fotopolimero è macchiato, si esegue una rilucidatura per riportare la lucentezza dei denti.
Tuttavia, il bonding è un buon metodo conservativo per mantenere la forza e la bellezza del vostro sorriso. Per ulteriori informazioni, noi di Medical Caring siamo a vostra disposizione.
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