Turchia - destinazione top per i trapianti
La Turchia è una delle destinazioni più ambite per i servizi sanitari di alta qualità e nell'ultimo decennio è diventata un hub per i trapianti di organi. I trapianti di rene in Turchia non fanno eccezione.
Iniziato nel 1975 con donatori di rene viventi, il trapianto di rene è oggi offerto da numerosi ospedali in tutto il Paese, anche nelle principali città come Istanbul, Ankara, Anatolia, Bursa, Konya e molte altre.
La Turchia è tra i primi Paesi al mondo a trapiantare organi da donatori viventi. Grazie all'elevato tasso di successo e di sopravvivenza (90%) dei programmi di trapianto di rene da donatore vivente, i pazienti provenienti da Europa, Asia, America, Africa e altre parti del mondo cercano i migliori ospedali per trapianti di rene in Turchia per le loro cure. Il sistema sanitario avanzato del Paese, unito a pacchetti sanitari economici e a servizi di ospitalità eccezionali, offre al paziente un trattamento di prima classe.
In Turchia sono stati eseguiti più di 15.000 trapianti di rene.
La Turchia offre un'assistenza medica sicura e affidabile.
Le ultime tecnologie in campo chirurgico.
I trapianti sono eseguiti da medici altamente qualificati e formati a livello internazionale con una vasta esperienza. Essi forniscono ai pazienti un trattamento olistico con un approccio personalizzato in base alle loro condizioni mediche.
La maggior parte degli interventi di trapianto di rene in Turchia sono effettuati da donatori viventi. Una delle ragioni principali è il basso numero di donatori deceduti nel Paese e le lunghe liste d'attesa. Il Ministero della Salute turco consente agli ospedali di accettare donatori viventi solo per pazienti stranieri. Non sono ammissibili per i trapianti da donatore cadavere. I pazienti internazionali devono portare i propri donatori con una prova di parentela. In assenza di consanguineità, viene effettuato uno screening completo da parte del comitato etico medico.
Basi etiche del trapianto di rene in Turchia
Il donatore deve avere almeno 18 anni e deve essere un parente del paziente fino al 4° ginocchio, il che deve essere certificato dal relativo documento. Il documento ufficiale deve essere in inglese o in turco. La famiglia del coniuge del paziente può essere considerata come famiglia del paziente.
- Grado 1: Madre - Padre - Bambino
- 2° grado: fratello o sorella - nonno - nonna - nipote o nipotina
- Grado 3: Zio - Zia - Nipote o nipote
- Grado 4: bambini di grado 3.
Il donatore deve avere più di 18 anni - non c'è un limite massimo di età).
Se il donatore non rientra in questi gruppi, la decisione sul trapianto viene presa dal comitato etico.
Il Comitato etico è un comitato che si riunisce due volte al mese. Quando il donatore non è un parente del paziente, è necessario fornire una prova che dimostri il rapporto di parentela, come foto, documenti, ecc. Vengono effettuati esami preoperatori dei pazienti e dei candidati donatori. La decisione finale si basa sui risultati degli esami medici e dei test per determinare l'idoneità del candidato come donatore di organi.
Le persone affette da cancro, infezioni attive, diabete mellito, malattie renali o altre insufficienze d'organo, nonché le donne in gravidanza, non possono donare un rene. La decisione per i pazienti ipertesi viene presa dopo aver esaminato tutti i rapporti medici pertinenti.
Chirurgia renale con metodo chiuso
Il "gold" standard nel trapianto di rene è il prelievo chirurgico del rene con un metodo chiuso (metodo laparoscopico), in considerazione della salute e del comfort dei donatori viventi dopo l'operazione. La chirurgia renale con metodo chiuso viene eseguita attraverso due fori di 0,5-1 cm praticati nell'addome del paziente. Al termine dell'intervento, il rene viene rimosso attraverso un'incisione di 6 cm praticata nell'inguine del paziente. Rispetto all'intervento a cielo aperto, i pazienti dopo l'operazione sentono meno dolore, restano in ospedale per un periodo più breve e si adattano molto più rapidamente alla loro vita e al loro lavoro normali.
Esiti negativi come ernia, perdita di sensibilità, inflessione della cicatrice e accumulo di aria nei polmoni, che in passato erano stati osservati con procedure mediche aperte, non si verificano mai con questo tipo di intervento.
Un trapianto di rene in Turchia dura di solito circa tre o quattro ore. Di solito il nuovo rene inizia a funzionare immediatamente. Gli organi trapiantati da donatori viventi impiegano in genere da 3 a 5 giorni per raggiungere il normale funzionamento e da 7 a 15 giorni per gli organi da cadavere. La degenza in ospedale per il ricevente dura di solito circa 4-7 giorni. In caso di complicazioni, vengono aggiunti altri farmaci (diuretici) per aiutare i reni a produrre urina.
Dopo un trapianto riuscito, il nuovo rene filtra il sangue e il paziente non ha più bisogno di dialisi. Per prevenire il rigetto del rene del donatore, vengono prescritti immunosoppressori, farmaci che sopprimono il sistema immunitario del ricevente in modo che non attacchi e rigetti l'organo trapiantato.
Grazie alla ZIC "Medical Karaj" più di 200 pazienti hanno già avuto la possibilità di una nuova vita. Le nostre conoscenze specialistiche e la nostra vasta esperienza garantiscono il successo del vostro trapianto di rene! Contattateci se avete bisogno di ulteriori informazioni.