Ogni anno, milioni di persone in tutto il mondo vincono la battaglia contro il cancro. Uno degli obiettivi principali in questo campo è quello di concentrare il trattamento solo sull'area di diffusione delle cellule tumorali, piuttosto che sull'intero organismo. In questo modo, gli effetti collaterali del trattamento sono ridotti al minimo.
Gli specialisti del Medical Park, la catena ospedaliera più diffusa in Turchia con 25 ospedali in 17 città, raccontano alcuni dei metodi più promettenti per il trattamento del cancro.
Il primo ospedale oncologico privato della Turchia
È stato il Medical Park Hospital Group ad aprire anni fa la prima clinica oncologica privata in Turchia, per la quale il nostro vicino meridionale è oggi così famoso. Oggi il Medical Park dichiara di essere in grado di fornire diagnosi e trattamenti di prima classe ai pazienti affetti da cancro. Oltre 8300 pazienti sono stati sottoposti a trattamenti con il solo dispositivo di radiochirurgia Gamma Knife. Vengono inoltre applicati metodi all'avanguardia come l'immunoterapia, la tomoterapia, ecc.
3 nuovi metodi di trattamento del cancro al Medical Park di Istanbul
Immunoterapia
L'immunoterapia è uno dei metodi più intelligenti per combattere le cellule tumorali. Si tratta di un metodo di trattamento in cui il sistema immunitario viene utilizzato per combattere varie malattie e in particolare il cancro, spiega il Prof. Dr. Andaç Argon, specialista in oncologia medica presso l'ospedale Medical Park Gyoztepe. Per vari motivi, in presenza di un tumore, il sistema immunitario può non svolgere appieno le sue funzioni. Per esempio, una cellula cancerosa si forma nell'organismo per un certo periodo di tempo e all'inizio il sistema immunitario potrebbe non percepirla come un corpo estraneo, oppure quando le cellule cancerose invadono oltre le capacità del sistema immunitario, questo potrebbe rifiutarsi. Oppure il sistema immunitario può combattere le cellule tumorali, ma la lotta potrebbe non essere abbastanza efficace. Inoltre, le cellule tumorali possono secernere varie sostanze e quindi bloccare il sistema immunitario. Attraverso l'immunoterapia, il sistema immunitario viene attivato per combattere il cancro.
Intervento attraverso un punto della pelle
In concomitanza con il rapido sviluppo delle tecnologie di imaging, l'oncologia interventistica è diventata uno dei principali metodi di trattamento del cancro, afferma Hakan Artash, MD, PhD, specialista in radiologia interventistica presso il Medical Park Hospital. Alcuni tumori che si trovano nel fegato, nei polmoni, nei reni o nelle ossa possono essere rimossi in modo minimamente invasivo attraverso procedure come la "scottatura" con radiofrequenza e l'ablazione a microonde e il "congelamento" con la crioablazione.
I trattamenti interventistici per i pazienti oncologici consentono di trattare in modo non chirurgico, comodo ed efficace alcuni tipi di tumore o sono trattamenti complementari ad altre modalità come la chirurgia o la chemioterapia. I trattamenti oncologici interventistici vengono eseguiti contemporaneamente a procedure di imaging come angiografia, TAC o ecografia. L'intervento viene eseguito inserendo un ago attraverso la pelle. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per alcune ore, dopodiché può essere dimesso. Gli obiettivi dell'oncologia interventistica sono fornire una cura per la malattia, un ponte verso la chirurgia, un trattamento palliativo antitumorale e trattare i sintomi del cancro.
Tomoterapia
Il Professore Associato Dr. Berrin Pehlivan, specialista in radio-oncologia presso il Medical Park Bachelievler Hospital, identifica il metodo della tomoterapia come l'unico sistema di radioterapia progettato sulla base della tomografia computerizzata. Un unico sistema che incorpora l'imaging tridimensionale e il trattamento tridimensionale può coprire tutte le procedure di trattamento dall'inizio alla fine.
Le macchine per radioterapia tradizionali emettono un ampio fascio di radiazioni solo da alcune angolazioni. Con la tecnologia di tomoterapia, invece, la radioterapia viene erogata nella dose prevista, con fasci di trattamento ottimizzati da tutte le angolazioni. Invece di un singolo fascio di radiazioni, la tecnologia di tomoterapia divide un singolo fascio in migliaia di "fasci" piccoli e stretti. Ogni fascio può applicare una dose di trattamento diversa. In questo modo, dosi diverse sono mirate a parti diverse del tumore, garantendo la massima protezione ai tessuti sani circostanti.
Secondo il Prof. Dr. Berrin Pehlivan, il nuovo metodo TomoDirect apre nuove possibilità nella lotta contro il cancro. Oltre al dispositivo di irradiazione a 360 gradi della tomoterapia, che esegue continui movimenti rotatori intorno al paziente e al tumore, il metodo TomoDirect utilizza anche fasci di radiazioni stazionari per irradiare con maggiore precisione alcuni tumori più tipici.
