L'oggetto della chirurgia vitreoretinica è il segmento oculare posteriore, che comprende il vitreo, la retina, l'epitelio pigmentato retinico e la sclera.
La vitrectomia anteriore viene eseguita raramente e nei casi di chirurgia complicata della cataratta e del glaucoma, quando il liquido vitreo si sposta nel lobo anteriore dell'occhio. Anche alcuni traumi richiedono questo approccio.
Oltre a quanto sopra, le condizioni che richiedono un intervento chirurgico sono:
- Opacità del corpo visivo che blocca la visione (offuscamento) - una condizione comune associata all'invecchiamento, alla miopia, al diabete grave, ai traumi cranici o oculari, ai neonati prematuri. Tutte queste condizioni possono anche portare al distacco della retina.
- Distacco della retina.
- Foro maculare.
- Emorragie intraoculari.
- Complicazioni della retinopatia diabetica.
- Infezioni e infiammazioni, in presenza di corpi estranei.
La chirurgia vitreoretinica consente di recuperare la vista da 80 a 100%.
Prima di intervenire, è importante considerare alcune condizioni come:
- Esiste il rischio di perdita della vista?
- Chiarire se la patologia può essere trattata in modo conservativo.
- Il paziente è consapevole dei benefici e dei rischi dell'intervento.
- È stata eliminata la causa principale dell'alterazione oculare - spesso malattie croniche come il diabete hanno un impatto sull'occhio e portano a emorragie.
Va tenuto presente che la vitrectomia rimuove le ecchimosi, ma non garantisce che non si formino di nuovo.
In alcuni casi, durante l'intervento viene aggiunta una sonda laser (endolaser) per trattare le lesioni vascolari e i focolai di retinopatia diabetica.
Quando è consigliata la vitrectomia?
- Per la diagnosi (vitrectomia diagnostica).
- Per l'inserimento di un farmaco terapeutico (farmaci a rilascio prolungato di molecole steroidee o antivirali). Possono essere inseriti anche dispositivi di drenaggio necessari per il glaucoma, protesi retiniche o terapia genica. I prodotti terapeutici vengono posizionati sotto la retina stessa. La vitrectomia è un modo per trattare in modo mirato la retina.
Fatti sull'intervento di vitrectomia:
- Il chirurgo sceglie la tecnica migliore da utilizzare in ciascun caso.
- Le procedure possono essere eseguite con incisioni autosigillanti e senza cuciture di circa mezzo millimetro.
- A meno che il paziente non sia in cattive condizioni di salute o abbia gravi comorbidità, la vitrectomia viene eseguita in regime ambulatoriale e si utilizza un leggero anestetico locale.
- L'accesso al campo operatorio avviene attraverso la "zona sicura" nella parte bianca dell'occhio o sclera. Si utilizza un microscopio chirurgico con una lente speciale che consente una visione dettagliata dell'interno dell'occhio. Si utilizza una sonda per tagliare, spostare o rimuovere il vitreo. Se necessario, si utilizza anche una sonda laser per sigillare i vasi rotti o la retina stessa.
- Quando si rimuove il vitreo, si utilizza una bolla di gas o un olio di silicone come sostituto. Nel periodo post-operatorio, si consiglia ai pazienti di tenere il viso basso per favorire la guarigione della retina.
Per ulteriori informazioni, noi di Medical Karaj siamo a vostra disposizione.
Chiamateci ai seguenti numeri "Karaj medico": 0879 977 401 o 0879 977 402.
Tenete d'occhio anche i nostri contenuti costantemente aggiornati su Facebook.