Medicina del sonno

La medicina del sonno è una sottospecialità medica che si concentra sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi del sonno e di altri problemi che portano a disturbi del sonno.
La medicina del sonno esamina le funzioni dell'intero organismo: lo stato dei polmoni e della respirazione, il sistema circolatorio, il sistema endocrino, il sistema muscolo-scheletrico e nervoso, nonché lo stato mentale dei pazienti.
I disturbi del sonno possono essere isolati, ma possono anche far parte di una malattia primaria.

Differenza tra medicina del sonno e neurologia

Spesso i pazienti che soffrono di disturbi del sonno si rivolgono a specialisti in neurologia per essere aiutati, per questo è importante sottolineare la differenza tra medicina del sonno e neurologia. I neurologi sono medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento di malattie o problemi funzionali del cervello, del midollo spinale, dei nervi periferici e dei muscoli, nonché di disturbi del sistema nervoso autonomo.
I neurologi trattano malattie come ictus, tumori cerebrali, cefalee croniche, morbo di Parkinson, Alzheimer e altri disturbi della memoria. Gli specialisti in medicina del sonno si occupano dei sintomi di alcune delle malattie sopra citate.
Alcuni medici neurologi seguono una formazione in medicina del sonno e diventano specialisti in questo campo. Non tutti i neurologi sono specialisti in medicina del sonno, così come non tutti gli specialisti in medicina del sonno sono medici neurologi. I medici che si occupano di medicina del sonno si specializzano in diversi campi, che citiamo di seguito.

Gli specialisti in Medicina del Sonno sono certificati dall'Associazione di Medicina del Sonno e devono aver precedentemente completato una specializzazione nella loro rispettiva specialità, seguita da un anno di formazione e tirocinio in medicina del sonno. Durante questo periodo, acquisiscono le competenze necessarie per diagnosticare e creare un piano di trattamento per i disturbi del sonno.

I medici più comuni certificati in medicina del sonno sono:

• medici di anestesiologia e rianimazione
• specialisti in cardiologia
• specialisti in medicina interna
• Neurologi
• otorinolaringoiatri
• medici di psichiatria
• pneumologi

La pratica della medicina del sonno può essere svolta sia in contesti di assistenza primaria sia in centri specializzati in disturbi del sonno. Gli specialisti collaborano anche con altro personale medico durante il trattamento.
Gli psicologi e gli odontoiatri sono spesso una parte importante del trattamento. Alcuni psicologi sono specializzati nel trattamento degli effetti dei disturbi del sonno (ansia e depressione) e gli odontoiatri assistono nella realizzazione e nell'applicazione di apparecchi ortodontici (più comunemente per il bruxismo).

Le condizioni primarie e i disturbi del sonno più comuni sono:

• Bruxismo (digrignamento dei denti)
• Apnea centrale del sonno
• Apnea ostruttiva del sonno (OSA)
• Disturbi circadiani del sonno, tra cui il lavoro a turni e un ritmo sonno-veglia diverso dalle 24 ore
• Sindrome delle gambe senza riposo
• Insonnia completa
• Disturbi del sonno nei pazienti oncologici
• Narcolessia (addormentamento improvviso in un momento non specificato)
• Ipersonnia (dormire troppo a lungo)
• Disturbo da incubo
• Disturbo della fase REM del sonno
• Camminare nel sonno (sonnambulismo)
• Russare

Diagnosi dei disturbi del sonno

Gli specialisti consigliano diversi esami e procedure, a seconda del tipo di problema lamentato dai pazienti. I più comunemente consigliati sono:

• Esami del sangue - lo scopo è quello di isolare le condizioni primarie che portano a disturbi del sonno, ad esempio problemi alla tiroide, prolattinoma, trombofilia e ipertensione.
• Tenere un diario del sonno: i pazienti registrano le informazioni relative al tempo trascorso a letto e all'addormentamento, all'ora del risveglio e al grado di sonnolenza diurna.
• Inventario dei disturbi del sonno - Viene utilizzato un questionario dettagliato che comprende un'anamnesi completa e i modelli di sonno.
• Polisonnografia - Il test viene utilizzato per una ricerca mirata del disturbo sospetto. Ad esempio, quando si sospetta un'apnea notturna, il paziente viene esaminato e osservato per una notte in un ambulatorio. Se si sospetta la narcolessia, i pazienti vengono nuovamente monitorati ma svegliati in determinati momenti (con una serie di sonnellini). Durante il monitoraggio, i pazienti sono collegati a sensori che rilevano le fasi del sonno, i movimenti del corpo, la saturazione di ossigeno e i modelli di respirazione.

TRATTAMENTO:

Una volta stabilito il tipo esatto di disturbo, si possono consigliare i seguenti tipi di trattamento conservativo:

• CRAP - maschera (Continuous Positive Air Pressure) - dispositivo utilizzato per l'apnea notturna. La maschera CRAP mantiene aperte le vie aeree erogando un flusso d'aria costante attraverso la maschera.
• Apparecchi orali realizzati da professionisti del settore odontoiatrico: nel caso in cui il paziente non tolleri la maschera CRAP, è possibile realizzare un dispositivo personalizzato simile a un retainer per mantenere la lingua e la mascella nella posizione corretta durante la notte, al fine di evitare il blocco del flusso d'aria attraverso le vie aeree.
• Terapia cognitivo-comportamentale - una terapia specializzata che si concentra sull'identificazione dei pensieri e dei comportamenti associati all'addormentamento e alla breve durata del sonno. Vengono sviluppate nuove strategie psicologiche per migliorare il sonno e facilitare l'addormentamento. Migliorare l'igiene del sonno è importante per creare abitudini che facilitino l'addormentamento all'incirca alla stessa ora. Tali abitudini sono: creare un ambiente piacevole per addormentarsi senza dispositivi mobili e monitor, fare attività fisica durante il giorno, evitare gli stimolanti (caffeina e nicotina) nei momenti vicini all'ora di addormentarsi.
• Trattamento farmacologico - I farmaci vengono spesso prescritti in base ai sintomi. Esistono diversi gruppi di farmaci che possono essere utilizzati in piccole dosi per un problema di addormentamento, un problema di durata del sonno, la sindrome delle gambe senza riposo, la narcolessia o i disturbi della fase REM. I farmaci utilizzati per migliorare il sonno sono chiamati anche ipnotici. Nel caso in cui il disturbo del sonno sia dovuto a un'altra malattia di base, vengono prescritte dosi molto basse di ipnotici in combinazione con i farmaci per la malattia di base.

Esistono anche METODI CHIRURGICI di trattamento:

Gli approcci chirurgici sono utilizzati soprattutto per le persone affette da apnea e russamento.

* Sospensione ioidea: L'osso ioide a forma di U nella parte anteriore del collo si collega al pomo d'Adamo o è sospeso dalla mascella inferiore per mantenere aperte le vie aeree.

* Inserimento di uno stimolatore del nervo ipoglosso: Un elettrodo viene impiantato e collegato a un nervo vicino alla mascella che controlla i muscoli della lingua. Il "pacemaker" impiantato stimola l'elettrodo durante il sonno per evitare che la lingua blocchi le vie aeree durante la notte.

* Per il russare persistente e problematico, utilizzare Riduzione con radiofrequenza del palato molle (RFVTR): un dispositivo a radiofrequenza viene utilizzato per provocare la contrazione e il restringimento dei tessuti intorno al palato molle, in modo da ottenere un maggiore lume delle vie aeree e facilitare l'ingresso dell'aria.

* Settoplastica: Nei casi di distorsione del setto nasale, la settoplastica viene applicata per ottenere una distorsione uguale tra i due lati del naso e quindi migliorare il flusso d'aria. La chirurgia delle conche (nei casi di ipertrofia delle conche nasali) è stata applicata con uguale successo.

*Uvulopalatofaringoplastica (UPPP)R: Viene utilizzato soprattutto per chi soffre di apnea notturna.
In questo tipo di intervento, il tessuto in eccesso viene rimosso e riposizionato dalla parete posteriore della gola, ottenendo una dilatazione delle vie aeree. Nei casi più gravi, questo tipo di intervento può essere utilizzato in combinazione con altri di cui sopra.

* Chirurgia bariatricaR: Molti pazienti obesi soffrono di apnea notturna e problemi di sonno. La perdita di peso in loro migliora significativamente il sonno. La chirurgia bariatrica è un metodo collaudato per trattare l'apnea del sonno la cui causa principale è l'obesità.